Aspetti realizzativi e di calcolo strutturale di un edificio in c.a. per civile abitazione
Tesi di Laurea in Tecnica delle Costruzioni
Cap. I Introduzione
Cap. II Fasi esecutive
Cap. III Verifica di uno dei solai
Cap. IV Validazione dei calcoli
Cap. V Prove sui materiali
Esame critico e applicazione comparata di metodologie design-oriented per l'analisi sismica di pareti in muratura
Tesi di Laurea Magistrale in Tecnica delle Costruzioni
1. Introduzione
1.1 Motivazioni generali
1.1.1 Riflessioni di carattere storico
1.1.2 Il “materiale” muratura
1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura
1.3 Interventi di rinforzo
2. Normativa tecnica
2.1 Sviluppo storico
2.2 Attuale quadro normativo
2.2.1 NTC 2008 e Circolare n.617 del 2009
2.2.2 D.P.C.M. del 09/02/2011
2.2.3 Eurocodici
3. Modelli di capacità per l’analisi sismica
3.1 La modellazione delle strutture in muratura
3.2 I meccanismi di collasso di I e II modo
3.3 I modelli monodimensionali a macroelementi
3.3.1 Metodo VET
3.3.2 Metodo POR
3.3.3 Metodo della Circolare LL.PP. n. 21745 del 1981
3.3.4 Metodo PORFLEX (1982)
3.3.5 Metodo RAN (1984)
3.3.6 Metodo POR 90 (1990)
3.3.7 Metodo VEM (1991)
3.3.8 Metodo RES (1997)
3.3.9 Metodo SAM (1996)
3.3.10 Modelli a plasticità concentrata o diffusa
3.4 I modelli bidimensionali a macroelementi
3.4.1 Il modello SISV
3.4.2 Il modello Mas3D
3.4.3 Il modello 3Muri
4. Un modello a plasticità concentrata per l’analisi a telaio equivalente
5. Modellazione bidimensionale FE
5.1 Aspetti generali della modellazione FEM
5.2 La modellazione FE delle strutture in muratura
5.2.1 Comportamento quasi-fragile del materiale murario
5.2.2 Proprietà dell’interfaccia unità-malta
5.2.3 Proprietà del materiale composito
5.3 Un modello continuo a fessurazione diffusa
5.3.1 Il modello Total Strain Crack
5.4 Algoritmi di risoluzione per l’analisi non lineare
5.4.1 Metodo della rigidezza iniziale
5.4.2 Metodo di Newton-Raphson
5.4.3 Metodo della matrice secante
5.4.4 Metodo “arc-length”
5.4.5 Criteri di convergenza
6. Validazione modelli
Bibliografia
Tesi di Laurea in Tecnica delle Costruzioni
Cap. I Introduzione
Cap. II Fasi esecutive
Cap. III Verifica di uno dei solai
Cap. IV Validazione dei calcoli
Cap. V Prove sui materiali
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Tesi di Laurea Magistrale in Tecnica delle Costruzioni
1. Introduzione
1.1 Motivazioni generali
1.1.1 Riflessioni di carattere storico
1.1.2 Il “materiale” muratura
1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura
1.3 Interventi di rinforzo
2. Normativa tecnica
2.1 Sviluppo storico
2.2 Attuale quadro normativo
2.2.1 NTC 2008 e Circolare n.617 del 2009
2.2.2 D.P.C.M. del 09/02/2011
2.2.3 Eurocodici
3. Modelli di capacità per l’analisi sismica
3.1 La modellazione delle strutture in muratura
3.2 I meccanismi di collasso di I e II modo
3.3 I modelli monodimensionali a macroelementi
3.3.1 Metodo VET
3.3.2 Metodo POR
3.3.3 Metodo della Circolare LL.PP. n. 21745 del 1981
3.3.4 Metodo PORFLEX (1982)
3.3.5 Metodo RAN (1984)
3.3.6 Metodo POR 90 (1990)
3.3.7 Metodo VEM (1991)
3.3.8 Metodo RES (1997)
3.3.9 Metodo SAM (1996)
3.3.10 Modelli a plasticità concentrata o diffusa
3.4 I modelli bidimensionali a macroelementi
3.4.1 Il modello SISV
3.4.2 Il modello Mas3D
3.4.3 Il modello 3Muri
4. Un modello a plasticità concentrata per l’analisi a telaio equivalente
5. Modellazione bidimensionale FE
5.1 Aspetti generali della modellazione FEM
5.2 La modellazione FE delle strutture in muratura
5.2.1 Comportamento quasi-fragile del materiale murario
5.2.2 Proprietà dell’interfaccia unità-malta
5.2.3 Proprietà del materiale composito
5.3 Un modello continuo a fessurazione diffusa
5.3.1 Il modello Total Strain Crack
5.4 Algoritmi di risoluzione per l’analisi non lineare
5.4.1 Metodo della rigidezza iniziale
5.4.2 Metodo di Newton-Raphson
5.4.3 Metodo della matrice secante
5.4.4 Metodo “arc-length”
5.4.5 Criteri di convergenza
6. Validazione modelli
Bibliografia